Dalila Roglieri

Orangotango in Borneo

02/05/2017

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Il Parco Nazionale di Camp Leakey, situato nella riserva di Tanjung Puting in Borneo, resta una delle esperienze di viaggio piu emozionanti della mia vita. Gli Orangotango sono mammiferi speciali, da atteggiamenti e caratteristiche umane.

 

La giornata inizia all’alba. La nave e’ ancorata nel Mar di Giava. La riserva naturale e’ raggiungibile solo a bordo di piccole imbarcazioni a motore. Il tour operator con la sua barca consumata precede il nostro gommone e si assicura della sicurezza dell’escursione. Siamo circondati da una folta vegetazione, seppur poco distanti dalla grande fabbrica che produce olio di palma. La deforestazione all’origine della richiesta di olio industriale e’ al centro di numerosi dibattiti in quanto causa la morte e possibile estinzione di numerose specie vegetali ed animali, tra cui gli orangotango. Dall’altra alimenta l’economia del territorio e ha consentito un miglioramento delle condizioni di vita dei suoi abitanti. Confrontandomi con la guida cerco di approfondire l’argomento. La questione socio-politica che interessa l’olio di palma e’ molto articolata e le scarse caratteristiche nutrizionali del grasso sono solo il veicolo commerciale per diminuirne il consumo a livello mondiale.

Alla guida della visita abbiamo l’onore di avere la dottoressa Birute’ Mary Galdikas, mamma di tutti gli orangotango. Per quasi quattro decadi la nota scienziata ha studiato gli orangotango nel loro habitat naturale in Borneo osservandone comportamenti ed evoluzione. La sua fondazione Orangutan Foundation International” supporta la conservazione della specie nel loro habitat naturale e la protegge dalle insidie del mondo moderno. La Dott.ssa Galdikas rappresenta tutt’oggi la massima autorita’ nel settore: non e’ possibile desiderare una compagnia migliore per conoscere il comportamento di questi bellissimi mammiferi.

 

Resto esterefatta dal verificare l’incredibile natura degli orangotango. Agiscono con spontaneita’ rassicurati dalla presenza della loro paladina nella foresta. Non sono affatto turbati dai numerosi occhi affascinati che li osservano. Nonostante la mole saltano leggeri sugli alberi grazie all’utilizzo delle lunghe dita delle mani e dei piedi. Siamo arrivati di proposito all’ora del pranzo, quando il desiderio di cibo rende piu’ semplice la loro discesa sul suolo. Tra loro una femmina porta in grembo il suo bambino. Nei gesti della mamma vi e’ l’amore infinito nel nutrire il piccolo: sbuccia con cura una banana, la divide in piccoli pezzi e lo imbocca. La scena e’ surreale. Le movenze, gli sguardi e le coccole che si scambiano hanno caratteristiche umane. Intelligenza e lucidita’ di pensiero sono le virtu’ che piu’ mi hanno sorpreso negli orangotango.

 

Descrivere l’incredibile esperienza vissuta in Borneo mi permette di rivivere l’emozione provata. Mi riempie di orgoglio aver conosciuto la dott.ssa Galdikas, colei che protegge con fermezza i diritti di questa specie spettacolare, che tanto ci assomiglia. Se un giorno mi dovessero ricordare che proveniamo dalle scimmie, ne sarei estremamente compiaciuta.

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